Incontro con la Natrice dal collare

Durante una breve escursione alle oasi di Bentivoglio, ho avuto la fortuna di incontrare una Natrice dal collare, che se ne stava su una strada sterrata a godersi il sole. Si è lasciata osservare per un po', prima di allontanarsi tra i cespugli. Sono però riuscito a fare un breve video che vi mostro assieme a queste utili informazioni. Il video lo trovi qui sulla mia pagina instagram @faunanet.

La Natrice dal collare (Natrix natrix) è uno dei serpenti più comuni d'Italia, diffuso su tutta la penisola, incluse le isole. Non è pericolosa per l'uomo ed è del tutto innocua. Raramente mordace, preferisce fuggire. Se messa alle strette può fingere attacchi colpendo senza realmente aprire la bocca. Se si sente particolarmente minacciata, attua una strategia ingegnosa detta tanatosi, fingendo di essere morta e rilasciando un odore sgradevole per scoraggiare i predatori.

Legata agli ambienti acquatici, trova le sue prede preferite come anfibi e, occasionalmente, piccoli mammiferi o pesci. Non è raro incontrarla anche lontano dall’acqua, magari a caccia di rospi, anfibi che possono vivere lontano dalle zone umide.

Il suo nome deriva dal caratteristico collare giallo e nero dietro la testa, facilmente visibile nei giovani esemplari. Questo tratto distintivo permette di distinguerla da specie come la vipera comune, a cui somiglia per colore e forma del corpo. Questo fenomeno, noto come mimetismo batesiano, aiuta la Natrice a scoraggiare i predatori imitando l’aspetto di una specie pericolosa.

© Davide Zanin | Reporter della Natura

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